Sono una persona fortunata. Essere guida turistica, accompagnatore turistico e
docente formatore sono tre declinazioni della stessa attitudine: la voglia di
condividere la propria conoscenza. Questa caratteristica mi è appartenuta da
sempre e grazie alle esperienze vissute l'ho alimentata, accresciuta,
approfondita e messa al servizio delle professioni che mi sono scelto.
Sono nato a Ravenna nel Borgo San Biagio alla metà degli anni sessanta. Con gli
amici si giocava per strada, all'ombra della Basilica di San Vitale e del
Mausoleo di Galla Placidia. All'età di otto anni mi sono trasferito con la
famiglia in Venezuela ritrovandomi in una metropoli molto diversa dalla piccola
Ravenna. La fatica di imparare una nuova lingua e di adattarmi a uno stile di
vita completamente diverso è stata ripagata dalle tante esperienze che ho
vissuto. Sono entrato in contatto con etnie per me nuove, compagni di scuola
provenienti da Paesi lontani, culture diverse e affascinanti che ho imparato ad
apprezzare e comprendere, che hanno fatto crescere in me quel desiderio di
perlustrare il Mondo che ha sempre accompagnato i miei sogni. A 13 anni sono
rientrato a Ravenna e anche se San Vitale e Galla Placidia erano ancora lì, con
le loro ombre rassicuranti, io ero profondamente cambiato e caparbiamente volevo
realizzare i miei sogni. Ho studiato per diventare cuoco, perché il cibo è
comunque un modo per scoprire il Mondo.
In fondo si cucina sempre pensando a qualcosa o a qualcuno, sennò si sta solo
preparando da mangiare.
Una professione faticosa ma magica che mi ha da sempre affascinato e che mi ha
permesso di collaborare fin da subito con strutture ricettive prestigiose della
mia zona. La mia attitudine mi ha spinto ad aggiungere nuove competenze per
unire le mie due grandi passioni per i viaggi e per l’arte in una professione
profondamente appagante. A metà degli anni ‘90 feci la mia esperienza di
Accompagnatore Turistico e fu illuminante. Così nel 1996 decisi di tentare
l’esame di Guida Turistica per la città di Ravenna. Sì, dico “tentare” perché
allora iscriversi all’esame significava avere il 5% di probabilità di essere
abilitato. Riuscirci al primo tentativo fu un’enorme soddisfazione. Sentivo che
stavo realizzando, passo dopo passo, me stesso…e mentre accompagnavo per il
mondo tante persone e spiegavo le bellezze artistiche delle nostre meravigliose
città dell’Emilia Romagna, sentii il bisogno di certificare le mie competenze e
aggiungere nuova sapienza iscrivendomi al Corso di Laurea in Conservazione dei
Beni Culturali laureandomi con una tesi di ricerca sugli affreschi bizantini
delle chiese rupestri della Cappadocia.
Grazie all’esperienza e al percorso di studi effettuato, ho avuto possibilità di
diventare formatore professionale e collaborare con importanti aziende del
territorio nel campo del turismo, riuscendo a coronare il sogno di “trasmettere”
la mia conoscenza e la mia passione. E in questo mio procedere tra viaggi,
visite guidate e corsi di formazione, mi sono ritrovato nello stesso Istituto
Alberghiero che avevo frequentato…questa volta da insegnante. Il mio desiderio
di crescita non si è ancora arrestato. Sto frequentando il Corso di Laurea
Magistrale in Scienze dell’Educazione Permanente e della Formazione Continua.
Ecco chi sono: Una guida turistica che ha viaggiato per il Mondo con la passione
per la cucina. Insomma, un professionista appassionato.
E il viaggio continua…
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